Flavio Zanonato (PD-PSE): “L'Europa deve guidare i processi globali e non subirli. Se sarò eletto voglio collaborare con gli amministratori locali per creare le reti utili ad intercettare i fondi europei per lo sviluppo”.

20 maggio 2014

Pubblicato in: Elezioni Europee 2014
"Dell’Europa, purtroppo, sappiamo poco o nulla benché sia proprio in Europa che vengono prese le decisioni più importanti su temi come ambiente, lavoro, agricoltura e sviluppo; tutte decisioni che hanno un impatto diretto sulla nostra economia e sulla vita dei cittadini italiani: di questo chi ha governato l’Unione Europea deve essere consapevole. Ma non è cancellando il governo dell’Unione, come vorrebbero Movimento 5 Stelle e Lega Nord, che si può superare questo gap. Occorrono al contrario più Europa e istituzioni comunitarie più forti ed autorevoli per superare gli egoismi dei governi dei singoli paesi e integrare seriamente anche quei settori, come la difesa o l’energia, che consentirebbero di produrre risparmi ed efficacia d’azione”.
Così il candidato del PD Flavio Zanonato, ex Ministro dello Sviluppo Economico ed ex Sindaco di Padova, è intervenuto oggi a Parma.
“L’integrazione europea è stata per decenni la garanzia di pace e sviluppo per il nostro continente; negli ultimi anni, il centrodestra che ha guidato tutte le istituzioni dell’Unione, ha fatto del rigore e dell’austerità un dogma, scaricando sulla vita di milioni di europei i costi della crisi. Anche in Germania sta avvenendo questo perché il segno “più” davanti al PIL non serve a nulla se non si creano le condizioni per migliorare la vita dei cittadini e dei lavoratori diffondendo il benessere”.
“Il PD si candida ad essere il primo partito politico nel Parlamento Europeo nell’ambito della grande alleanza dei socialisti e dei democratici, ogni voto per questo sarà determinante per incidere concretamente nei processi decisionali comuni dai quali, da troppo tempo, siamo assenti o non decisivi”.
Flavio Zanonato ha anche incontrato i candidati sindaco dei comuni della Bassa Est: Alessandro Fadda per Torrile, Nicola Cesari per Sorbolo, Michela Canova per Colorno, Romeo Azzali per Mezzani.
“Della mia esperienza di sindaco voglio portare in Europa la capacità di fare rete, proprio come state cercando di fare voi a livello territoriale: l’Italia è oggi fanalino di coda per la capacità di spendere i fondi comunitari. Voglio essere d’aiuto e di servizio alle amministrazioni e alle realtà economiche locali per dar vita a progetti di larga scala, capaci di intercettare risorse e di produrre occupazione, sviluppo e crescita sociale”.
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