Il significato della decisione dell'Unione Parmense degli Industriali va oltre il pur importantissimo risultato della salvezza, anche se non definitiva, dell'aeroporto di Parma. La scelta, infatti, segna una svolta sul piano socio-politico: la crisi della città assunta come problema, alla cui soluzione tutti devono responsabilmente contribuire in modo positivo. Convinto non da oggi che la partecipazione di tutti, al di là e oltre gli interessi particolari, sia essenziale per l'uscita dalle difficoltà e per il rilancio del nostro territorio, non posso che esprimere soddisfazione per questa scelta pensando anche al personale SOGEAP. Ringrazio l'U.P.I per la decisione assunta.
Ciò premesso, bisogna far si che la chiusura, che oggi é stata evitata, non ritorni tra due anni. Questo obiettivo richiede un'azione corale e coordinata, che deve essere guidata dalle istituzioni, Provincia e Comune in testa. Un'azione costante, continua e non sporadica, che deve, cioé, testimoniare l'interesse vero e fattivo, " in primis", del Comune di Parma, fino ad ora troppo timido ed incerto. Dai contatti avuti in questi mesi e giorni, credo di poter affermare che non mancherà l'interessamento del Premier e, in particolare del ministro Delrio, cui oggi ho anticipato la notizia. La ricerca del futuro partner, certo non semplice, deve essere accompagnato, da uno sforzo deciso per creare subito una sinergia funzionale tra il nostro aeroporto e l'AV di Reggio Emilia, così da avviare il polo logistico- trasportistico dell'area vasta dell'Emilia Occidentale. Ringraziare il presidente della SOGEAP é un dovere, che volentieri adempio: la sua abnegazione e la sua determinazione sono state decisive.
Giorgio Pagliari