“Una cosa in cui l’amministrazione a 5 Stelle è davvero brava, è quella di crearsi problemi da sola, anche dove non esistono”. Il segretario provinciale dle Pd di Parma Gianpaolo Serpagli commenta così la vicenda che per due anni ha opposto il Comune di Parma all’Auser per l’utilizzo dei cosiddetti nonni-vigile, volontari dell’associazione onlus deputati all’attività di sorveglianza e vigilanza nelle ore di entrate ed uscita degli studenti dagli istituti scolastici. “Dopo due anni di polemiche e perdite di tempo, si torna alla soluzione più giusta e ragionevole, si torna in sostanza al punto di partenza, ovvero un servizio utile a tutti che nessuno aveva mai sentito la necessità di interrompere se non un protagonismo amministrativo fuori luogo.
La decisione della Regione Emilia-Romagna, che ha reputato legittima la convenzione che regola i rimborsi dei volontari, ha messo quindi in evidenza una volta di più come la gestione del Comune sia approssimativa, con l’unico risultato di mettere in difficoltà e sotto stress anche quegli aspetti di governo della città che non presentano criticità”.