
“Una diatriba tutta interna al Movimento cinque stelle che ci interessa relativamente, la nostra unica paura è che queste problematiche non vengano fatte pagare ai parmigiani”. Con queste parole, il segretario del Partito democratico Gianpaolo Serpagli e il segretario cittadino Lorenzo Lavagetto, commentano la decisione, comunicata oggi in consiglio comunale, del consigliere Fabrizio Savani di uscire dalla maggioranza e fondare un gruppo con l'altro epurato Mauro Nuzzo, chiamato “Movimento 5 stelle Parma”.
Il problema, secondo gli esponenti Pd, è l'incapacità del sindaco Pizzarotti di mettere in pratica il programma elettorale. “La scelta di Savani – spiegano Serpagli e Lavagetto - sottolinea, ancora una volta, il tradimento del programma portato avanti dal primo cittadino e della sua squadra che non è stata capace di mettere in pratica quanto promesso agli elettori nella campagna elettorale del 2012 e non vuole ascoltare chi la pensa diversamente da loro”. Questa situazione ha creato una spaccatura interna che rischia di creare problemi alla città. “I tanti annunci fatti in campagna elettorale mai realizzati – spiegano – hanno portato chi si richiama a quel programma a decidere di prendere altre strade. Il nostro interesse è che questi scontri interni tutti politici non creino ulteriori difficoltà ai parmigiani”.
Questa fuoriuscita, inoltre, crea una situazione singolare con due gruppi in consiglio comunale a Parma che portano il nome del Movimento cinque stelle. “E' una condizione mai vista – spiegano – che crea dei problemi a tutti i livelli. Siamo arrivati al paradosso che non sappiamo più chi siano i veri grillini e di doverci chiedere con chi dobbiamo concretamente interagire a livello politico”.