Venerdì un treno dell'alta velocità rimasto in panne sulla linea AV tra Parma e Fidenza, per varie ore tutti i treni sono stati fatti passare per la stazione di Parma utilizzando i raccordi tra la linea AV e la linea regionale. Significa che la bretella che arriva nella nostra città perfettamente funzionante anche se usata solo in caso di emergenza. Questo fatto di cronaca mi ha spinto ad una riflessione: avendo costruito questa infrastruttura sarebbe il caso di usarla in maniera sistematica per consentire ad almeno 4 coppie di treni di alta velocità di fermarsi nella stazione di Parma come era negli accordi per la realizzazione della stazione mediopadana di Reggio Emilia.
Sarebbe un importante passo avanti per la nostra provincia che ha la sede dell'Efsa, una stazione su cui sono stati investiti più di cento milioni di euro ma soprattutto un bacino di utenza di trasporto ferroviario che prima della mediopadana era il doppio di quello di Reggio. E' chiaro che un territorio come questo non può più permettersi di avere solo dei treni regionali.
Credo che questo tema debba essere al centro delle discussioni politiche dei prossimi mesi. In questo senso mercoledì prossimo al Fuori Orario ci sarà un incontro tra i sindaci e presidenti di provincia di Parma e Reggio per sancire un patto tra i due territori in ottica di area vasta. In quella sede ci attendiamo che Sindaco e Presidente della provincia pongano la questione e trovino il supporto dei loro omologhi di Reggio. Credo che si debba chiedere un incontro con il ministro dei trasporti e gli amministratori di Trenitalia e di Italo per portare nella stazione di Parma i treni ad alta velocità. Se vogliamo raggiungere questo risultato dobbiamo mettere il massimo impegno a tutti i livelli per farlo diventare realtà.