10 maggio 2016: Casa Pound. La condanna dei parlamentari per gli striscioni appesi di fronte a diverse scuole di Parma

Striscione di Casa Pound contro la Resistenza davanti alle scuole. Maestri: “La Parma democratica deve mobilitarsi per isolarli”
“La Resistenza è una cagata pazzesca”. E’ questa l’ignobile frase apparsa qualche giorno fa in alcuni istituti superiori di Parma tra cui il Toschi, il Rondani, l’Itis e l’Ipsia, parole rivendicate con un post su Facebook dal Blocco studentesco di Parma, il gruppo degli studenti di Casa Pound. “Un episodio inqualificabile e inquietante – commenta la deputata del Partito democratico, Patrizia Maestri – come temevamo l’apertura della nuova sede di Casa Pound in città ha portato al tentativo di far passare idee revisioniste e antistoriche contro cui tutta la Parma antifascista deve reagire al più presto”.
La deputata, insieme agli altri colleghi parlamentari, sta preparando una interrogazione al ministero dell’Interno su quanto successo. “Archiviare questi episodi come marginali e dare loro poca importanza – sottolinea Maestri – è un grave errore, ci vuole la massima attenzione in particolare perché si stanno rivolgendo ai giovani che, in alcuni casi, non hanno le competenze per approfondire queste tematiche”. Per l’esponente Pd è fondamentale che ci si mobiliti per isolare queste soggetti. “A pochi giorni dalla fondamentale ricorrenza del 25 aprile – spiega – quelle di questi fascisti del terzo millennio, come si autodefiniscono, sono parole che devono farci riflettere. Con la loro retorica revisionista cercano di radicarsi in una città che è medaglia d’oro alla Resistenza. Per questo le associazioni, i sindacati, i partiti, le forze democratiche e tutti i parmigiani che hanno a cuore i valori conquistati con la Liberazione, devono rispondere con fermezza per combattere e isolare questi neofascisti per ribadire il loro no al fascismo, sia quello del passato che quello del presente”
Casa Pound. Romanini (PD): “Gesto ignobile e inqualificabile”
“Iniziative di questa natura non possono lasciare indifferenti: a Parma non c’è spazio per il revisionismo antistorico. La Resistenza, la Liberazione e la guerra partigiana sono il fondamento della nostra democrazia, negarli significa negare l’essenza stessa della nostra convivenza civile ed è quindi inaccettabile”.
“Non solo striscioni, purtroppo, ma anche diversi interventi sui social network hanno fatto da cassa di risonanza a questo episodio che non può essere derubricato. Sono certo che studenti ed insegnanti sapranno reagire a questa iniziativa con una controffensiva culturale e di approfondimento storico. Sarà questo il modo migliore per isolare e marginalizzare questi rigurgiti antistorici estranei alla nostra città”.
Striscioni di casa Pound di fronte alle scuole,la condanna del Sen. Pagliari
E’ un gesto gravissimo, è un gesto fascista. Il tema della dodicesima disposizione transitoria della Costituzione si ripropone con forza nei confronti di CasaPound.
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