
Il tema della sicurezza non ha mai abbandonato il dibattito politico, a Fontevivo come in tutta la provincia. Che ci sia bisogno di trovare soluzioni per questa crescente emergenza è chiaro a tutti, per questo come Partito Democratico di Fontevivo, insieme ai nostri consiglieri, siamo davvero soddisfatti nell’apprendere da una recente intervista al sindaco della lega Tommaso Fiazza che la maggioranza intende portare avanti uno dei progetti da noi proposti i mesi scorsi: il controllo di vicinato. La nostra proposta, che abbiamo sviluppato e presentato lo scorso autunno in un’iniziativa pubblica molto partecipata, prende spunto dalla buona Politica di alcune amministrazioni di centrosinistra, come Fidenza e Montechiarugolo, comuni in cui queste misure si sono rivelate efficaci; ed è stata seguita e sta per essere messa in pratica anche dall’amministrazione di Fontanellato, presente, come le forze dell’ordine del territorio, al nostro incontro di presentazione. Leggere che anche il sindaco Fiazza, nonostante avesse inizialmente bocciato il nostro odg, si sia “convertito”, ci riempie di speranza: le buone idee non hanno colore, e speriamo che, oltre ad accogliere i nostri iniziali suggerimenti, il sindaco possa anche coinvolgerci attivamente nello sviluppo di tale progetto, a cui è evidente che teniamo molto e per il quale ci rendiamo disponibili, come già in passato, a contribuire. Non faremmo il nostro lavoro di “pungolo”, tipico della minoranza, se tuttavia non insistessimo anche su altri punti, sempre citati dal sindaco nella sua intervista sulla sicurezza: la videosorveglianza e la polizia municipale. Lungi da noi criticare queste misure, speriamo al contrario che vengano attuate al più presto, essendo trascorsi due anni dall’insediamento e mancando tuttavia ancora del tutto la prima (le telecamere non sono state installate e quelle presenti non sono funzionanti) ed essendo lontani anni luce dalla presenza h24 della polizia municipale, tanto sventolata in campagna elettorale. Ricordiamo umilmente che ricorrere a sorveglianza privata si è dimostrato, in base alle esperienze recenti di altre amministrazioni vicine a noi, sia di destra che di sinistra, tanto fallimentare quanto dispendioso. Speriamo dunque che il sindaco possa trovare una soluzione adeguata, per la cui ricerca ci rendiamo disponibili a contribuire mettendo a disposizione tutta la nostra esperienza. Superare la dicotomia destra – sinistra in nome del bene comune del nostro comune dimostrerà che le parole del primo cittadino non saranno i soliti slogan, ripetuti a nastro dagli esponenti del suo partito a tutti i livelli, ma finalmente azioni concrete.
Alessandra Terenziani
Segretaria PD Fontevivo