
Ginetto Mari è una persona che merita profondo rispetto. E’ stato uomo di parte, come non può non essere in politica, ma ha sempre saputo distinguere tra rapporto umano e rapporto politico, non consentendo mai al
secondo di incidere sul primo: una rarità e un esempio di buon senso.
Giorgio Pagliari
L'improvvisa scomparsa di Ginetto Mari ci priva di una persona di grande valore; un valore dimostrato coi fatti sul piano personale, professionale e nel ruolo di amministratore pubblico. In più occasioni i cittadini di Traversetolo l'hanno chiamato a ricoprire ruoli di responsabilità nei confronti della sua comunità alla quale si è dedicato senza risparmiarsi con onesta, onore e inesauribile impegno. Da amministratore locale ho condiviso con lui diverse iniziative a partire da quel primo accordo di collaborazione che nei secondi anni novanta ha portato alla costituzione dello sportello unico delle imprese dei cinque comuni della Pedemontana, prologo di quella che negli anni successivi è diventata l'Unione dei Comuni. Una scelta allora lungimirante che testimonia il valore che Ginetto ha sempre riconosciuto al 'lavorare insieme', rinunciando a qualche pezzo di autonoma gestione per ottenere risultati migliori per i propri cittadini. Credo sia questo il lascito più significativo che ci lascia sul piano politico: un esempio al quale dovremmo tutti sentire il dovere di rifarci con sincera adesione.
Giuseppe Romanini
Con la scomparsa di Ginetto Mari viene meno una persona che col suo modo d'essere e di fare è stata un riferimento per la politica parmense, per la sinistra e per i tanti amministratori locali che, succedendosi nella guida dei Comuni del nostro territorio, hanno sempre trovato in lui un'attenzione e una disponibilità purtroppo rara di questi tempi. Ha dedicato una parte importante della sua vita a rappresentare Traversetolo, da amministratore comunale e provinciale, svolgendo con grande impegno e senso del dovere le responsabilità che di volta in volta gli sono state affidate. La sua voce, nelle sedi di partito, era sempre autorevole, ascoltata e rispettata anche nei momenti più difficili. Ancora incredula per l'accaduto, mi stringo con affetto alla famiglia e alla comunità di Traversetolo per questa grave perdita.
Patrizia Maestri
In tanti hanno provato l'avventura del diventare Sindaco. In pochi ci sono riusciti. E pochissimi hanno lasciato un segno indelebile della loro azione di governo del territorio. Ginetto era uno di questi.
Oltre questo Ginetto Mari era un amico, un compagno di quel manipolo di riformisti che avevano una idea precisa di sinistra e del realizzarla giorno per giorno con azioni che mirassero allo sviluppo economico ed al soddisfacimento dei bisogni delle persone. Un piccolo Grande dirigente di quelli che ce ne sarebbe tanto bisogno anche anche oggi. Un grande abbraccio a Ginetto ed ai suoli famigliari."
Franco Torreggiani