La presidente dell’assemblea provinciale PD Lucia Mirti, anche a nome della Conferenza donne democratiche di Parma, commenta l’uscita di Priamo Bocchi. “A una donna si consente di abortire da sola nel bagno di casa, espellendo il feto e tirando lo sciacquone”.
Queste le recentissimi affermazioni del consigliere regionale Parmigiano di Fratelli d’Italia in Assemblea legislativa regionale. Spiace davvero che un eletto a rappresentare la nostra comunità nelle istituzioni si esprima in tal modo, su un tema che, ancora una volta, tocca le donne. Già in precedenza si era espresso con una maldestra giustificazione della violenza sulle donne da parte di uomini poco virili. Spiace perché non vi è nessun contributo politico ma solo una provocazione volta alla ricerca spasmodica di visibilità.
Non crediamo che il consigliere regionale di FDI interpreti il sentire della maggioranza degli uomini, neppure quelli di destra, che chiamiamo ad indignarsi ed a prendere le distanze da tali modalità espressive che incarnano ideali sessisti e offensivi e non ammettono parità ed eguaglianza nei diritti di uomini e delle donne. Una posizione che risulta offensiva e rivela ipocrisia, oltre ad ignorare la responsabilità degli uomini prima e dopo il concepimento. E’ quello contro cui donne e uomini liberi e onesti devono lottare per scardinare una cultura sessuata e prevaricatrice.
Sicuramente a Parma ci meritiamo che a rappresentare le istituzioni, sia dai banchi della maggioranza sia da quelli delle opposizioni, siano persone capaci di misurare le parole su temi così importanti ma soprattutto che siano all’altezza di intervenire sui diritti e il benessere di cittadine e cittadini.