«È la notte della libertà. Ci voleva una buona legge sulle intercettazioni non quella vergognosa approvata oggi al Senato che salva i corrotti, i malfattori e i criminali; impedisce le indagini per accertare i reati, censura la stampa, toglie al popolo l'informazione. Ci sono ora, in Italia, meno sicurezza e meno libertà per tutti. È peggiorato il cammino della giustizia. È negato il rispetto del Parlamento a cui è stato imposto l'ennesimo voto di fiducia. Il Partito Democratico nel Parlamento e nel Paese si è sottratto a questo degrado delle istituzioni; ha difeso i valori costituzionali che il premier in queste ore ha dichiarato ‘infernali'. Noi tutti che riviviamo oggi questa stagione drammatica della democrazia italiana siamo chiamati a dar conto al mondo e alle nuove generazioni delle nostre scelte e dei nostri comportamenti. È allarme per la costituzione e per la democrazia».