8 luglio 2010: Alluvione nella Bassa. Garbi: "Rainieri dalla parte di chi nega lo stato d'emergenza"

"Evidentemente la vecchia politica per qualcuno ha ancora un discreto fascino. Così la Lega, per bocca in particolare di Rainieri, non perde occasione per farci sapere di essere ormai molto più interessata alle polemiche - soprattutto se gratuite e fuori bersaglio - contro gli avversari politici che all'impegno concreto per il bene del territorio che pur dovrebbero rappresentare. Posso leggere solo così gli attacchi che Rainieri ha riservato in questi giorni ad Errani e alla sua Giunta, arrivando a sostenere che se il suo Governo ha rifiutato la dichiarazione dello stato di emergenza per la nostra Bassa la colpa sarebbe ... della Regione che l'ha chiesto! Perché, a suo dire, non avrebbe compilato bene le carte. Cosa assolutamente infondata. La Regione ha seguito l'iter che sempre si segue in questi casi, con l'invio di una prima documentazione cui - con l'avanzare dell'iter - seguirebbero integrazioni anche in base alle richieste della Protezione Civile. Il problema, insomma, non sta sicuramente in Regione. Il problema, anche se Rainieri non vuole ammetterlo, è che la Protezione Civile a livello regionale è a secco, per scelta del Governo che lui appoggia. Gli ultimi soldi sono arrivati nel 2008 e su 123 milioni solo 7 hanno preso la via dell'Emilia-Romagna. Certo, da chi non è riuscito o non ha voluto far niente per evitare che il Governo facesse sparire i 180 milioni già deliberati per il Po o gli oltre 80 milioni dovuti all'Eridania non ci si poteva certo aspettare molto, ma che - altro che dargli man forte - arrivi ad attaccare chi si sta battendo per ottenere i giusti sostegni alla Bassa e prenda le parti di chi nega gli aiuti, questo ancora ci mancava".
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