1 dicembre 2010: Garbi (PD): "Il centrodestra ha perso la bussola"

In merito alle ultime polemiche del centrodestra il segretario del Partito Democratico Roberto Garbi ha rilasciato la seguente dichiarazione
"Cosa non si fa pur di inventarsi una polemica, soprattutto quando si è in difficoltà e non si sa più che pesci pigliare. Deve essere per questo che Villani e i suoi amici sono riusciti in due giorni a inanellare due figure che, con l'animo più sereno, forse si sarebbero volentieri risparmiati. Un episodio significativo, però, perché racconta meglio di tante analisi e di tante discussioni lo stato confusionale in cui versa ormai il centrodestra nostrano.
Prima Villani in persona tuona contro piazzale della Pace. Obiettivo? Provare a nascondere dietro presunti sprechi della Provincia i tagli indiscriminati che il Governo Berlusconi ha ‘regalato' al nostro territorio. Peccato che i tagli sfiorino i 10 milioni e gli sprechi - per altro inesistenti, come gli è stato ampiamente dimostrato in Consiglio - si fermino a 100mila euro. Cento volte meno. Un po' troppo piccolo come dito dietro cui nascondersi, no?
Ma il centrodestra mica si accontenta di questo ed eccolo allora lanciare strali contro lo stipendio di un capo di gabinetto che guadagna la metà di un dirigente medio dello staff di Vignali. E da che pulpito viene la predica? Da quello di chi ha come capofila uno che si tiene ben stretto due poltrone, una da consigliere regionale e una da vicepresidente di Iren. Due stipendi al posto di uno, dimezzando in entrambi i casi l'impegno per i cittadini, non male vero?
Quando chi ha una trave nell'occhio tuona contro le pagliuzze altrui - oltretutto finendo sistematicamente fuori bersaglio, sollevando questioni inesistenti - manifesta solo la propria debolezza e difficoltà. Comprensibile per un centrodestra che non riesce più a rispettare neanche la più semplice delle promesse. Ma deprimente per chi ha a cuore Parma e pensa che meglio sarebbe se perdessero meno tempo ad attaccare quelli che identificano come avversari e più tempo a risolvere i problemi della città, compito per il quale erano stati scelti".
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