Il consigliere Villani non perde occasione per insultare e alimentare polemiche inutili, che dimostrano peraltro scarsa conoscenza dello svolgimento dei lavori della commissione assembleare che mercoledì scorso ha approvato la delibera sul fotovoltaico. È singolare infatti che il consigliere del PdL canti vittoria e accusi il Pd di millanteria, visto che il verbale attesta in modo inequivocabile che i suoi colleghi di partito componenti della III commissione, Bazzoni, Bignami e Filippi, sono andati via prima del voto finale. Inoltre, Villani ignora forse che dei 15 emendamenti presentati da Bazzoni e Filippi, identici a quelli proposti in udienza conoscitiva dal tavolo per l'imprenditoria (è plagio?), 6 sono stati accolti all'interno dell'unico emendamento predisposto dalla Giunta che ha sostituito il precedente atto, 6 sono stati respinti e 3 parzialmente modificati.
Quindi rispediamo al mittente le elucubrazioni di Villani e ribadiamo la soddisfazione per un provvedimento che arriva solo oggi per il colpevole ritardo del Governo nazionale che, dopo sette anni di silenzio, ha finalmente emanato lo scorso settembre il decreto contenente le linee guida per l'installazione d'impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
La delibera dell'Emilia-Romagna, arricchita dai contributi di Comuni, Province, Associazioni di categoria e Sindacati, rappresenta il giusto equilibrio tra le esigenze del territorio, le legittime aspettative di produttori e agricoltori e la salvaguardia e tutela del paesaggio. Nei primi mesi del nuovo anno saranno poi definite dalla Regione le linee guida sull'intero sistema delle fonti rinnovabili: un sistema fondamentale in termini di produzione di energia pulita e di creazione di nuova occupazione".