21 dicembre 2010: Garbi (PD): “Sull'alluvione il 'cappello' di Villani cade per terra”

Il consigliere regionale Roberto Garbi in merito alle prese di posizione del consigliere Luigi Villani sui fondi per l'alluvione ha rilasciato la seguente dichiarazione.
"I 3 milioni arrivati per far fronte all'alluvione che il 15 e 16 giugno 2010 ha colpito il territorio della provincia di Parma sono un primo finanziamento, indispensabile per proseguire gli interventi urgenti già avviati dalla Regione e dagli Enti locali, che nei mesi scorsi hanno consentito una prima fondamentale azione di salvaguardia dei territori colpiti. Un primo passo, indispensabile ma non sufficiente. Noi restiamo in campo per far sì che si vada avanti. Altri, come il consigliere Villani, preferiscono esercitarsi nel lancio del cappello, senza neanche colpire il bersaglio.
Villani, si sa, è uomo poliedrico. Riesce, da qualche mese, a stare seduto contemporaneamente su due poltrone incassando - ci mancherebbe - due stipendi. Ovvio, però, che il tempo per lavorare seriamente un pochino gli faccia difetto. Così da qualche tempo lo vediamo esibirsi quotidianamente nel lancio del cappello. Qualcuno fa qualcosa? Lui si butta e, immediatamente e immancabilmente, se ne appropria. È tutto merito suo, assicura. Solo e unicamente suo.
L'ultima esibizione nel lancio del cappello l'ha tentata sull'alluvione. I 3 milioni? Merito suo, ovviamente. E, per essere buoni, anche un po' del Governo. Ora, noi non siamo così poliedrici ma abbiamo gli occhi, sappiamo anche leggere e un po' di memoria comunque la conserviamo. E ci bastano questi strumenti, molto normali, per far cadere il cappello di Villani tristemente al suolo.
In quei giorni di giugno, infatti, il consigliere Villani - nonostante allora non fosse ancora partito il doppio incarico - nei luoghi dell'alluvione nessuno l'ha visto. Sarà stato preso certamente da questioni più importanti, ma lì sul territorio non c'era. Non dubitiamo che nei mesi successivi qualche telefonata ai suoi amici del Governo l'abbia fatta, ma da lì ad assumersi il merito dei finanziamenti che sono arrivati davvero ce ne corre, come si capisce bene anche solo leggendo un comunicato della Regione di quattro giorni fa.
Di quei 3 milioni la metà - ricordava Errani - sono arrivati "grazie alla cooperazione tra il Dipartimento nazionale di Protezione Civile e le strutture regionali". Di Villani, insomma, neanche traccia. Arriverà dal suo interessamento l'altro milione e mezzo, penseranno i lettori dei suoi proclami. Direi di no, visto che ce li ha messi "grazie alla rimodulazione di precedenti economie di piani regionali per la messa in sicurezza del territorio" direttamente la Regione che non mi risulta amministrata esattamente da Villani".
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