23 febbraio 2011: Garbi e Dodi (PD): “Un colpo di mano indegno della nostra città"

I segretari provinciale Roberto Garbi e cittadino Lorenza Dodi del Partito Democratico hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta.
"Un'amministrazione sempre più allo sbando per la gestione imbarazzante delle finanze pubbliche si è resa protagonista ieri sera in Consiglio comunale di un colpo di mano indegno di una città di grandi tradizioni democratiche, seria e responsabile come Parma.
La maggioranza solo pochi giorni or sono aveva dovuto incassare le dimissioni dei revisori dei conti che lei stessa aveva scelto, evidentemente non più disponibili ad avvallare le scelte e le manovre che il sindaco e la sua Giunta stanno compiendo sui soldi dei cittadini.
Agitata per lo sgretolarsi del castello di carte che aveva costruito e impossibilitata ad aspettare la prossima seduta, la maggioranza ha atteso che il presidente del Consiglio comunale, che lei stessa aveva eletto, dichiarasse sciolta la seduta e tutti fossero usciti per rientrare, far riaprire la seduta dal vicepresidente e votare da soli la nomina di due nuovi revisori.
Questa amministrazione, dopo aver reso il nostro Comune il più indebitato d'Italia dopo Napoli, sta gettando discredito sulla nostra città, con azioni sempre più spregiudicate che calpestano le regole e le istituzioni nel tentativo sempre più vano di salvare se stessa.
Si tratta di un atteggiamento irresponsabile davanti al quale occorre, con grande senso di responsabilità, auspicare che in un sussulto di dignità qualcuno stacchi la spina, per evitare a Parma di precipitare ancor più in una tragicommedia indegna delle nostre tradizioni".
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