25 febbraio 2011: Parma. Garbi (PD): "I nodi che noi segnaliamo da tempo stanno venendo al pettine"

Per Vignali e la sua Giunta non è un momento facile. Tanti nodi, che noi segnaliamo da tempo, stanno venendo al pettine. Un po' di nervosismo è dunque più che comprensibile, così come gli attacchi - a dir il vero sempre più violenti - contro chi ha denunciato e denuncia l'irresponsabilità con cui hanno gestito e gestiscono le finanze pubbliche. Arrivare però a ribaltare completamente i termini del problema ci sembra davvero eccessivo.
Con il loro comportamento e le loro scelte hanno trasformato il nostro Comune nel più indebitato d'Italia, dopo Napoli. Hanno gestito le finanze pubbliche con così poca trasparenza da indurrre alle dimissioni i revisori dei conti che loro stessi avevano scelto. Hanno sbagliato le gare, fatto dietrofront, provocando la paralisi di quasi tutti i progetti cui avevano messo mano.
Ma tutto ciò non basta. Perché se uno lo fa notare lo accusano di essere un disfattista. Proprio così: loro paralizzano la nostra città, ne mettono a rischio il futuro. Ma il disfattista è chi denuncia tutto ciò. Nessuno stupore, sia chiaro: per un'amministrazione brava solo con le promesse e le parole è normale che basti non parlare di quel che non va per illudersi che tutto funzioni.
A non avere a cuore il futuro della nostra città sono loro. Loro che si sono riempiti la bocca di progetti sbagliati sulla metropolitana per poi fare retromarcia, perdere decine di milioni di euro e lasciare Parma con più problemi di prima. Loro che Si sono riempiti la bocca di proclami sull'ipermoderno WCC, salvo poi non farne niente mentre i nostri anziani continuano ad essere ospitati in strutture fatiscenti, indegne della grande tradizione della nostra città.
C'è qualcuno - la maggioranza di centrodestra - che promette e non mantiene, indebita il Comune, non risolve i problemi. E c'è qualcuno - il Partito Democratico - che denuncia tutto ciò. Decidano i cittadini chi sta dalla parte della città e chi no.
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