PD

Il portale del Partito Democratico
della città di Parma

Per registrarti accedi alla sezione dedicata all'Albo degli elettori/elettrici del PD

Per iscriverti o rinnovare l'adesione al PD dell'Emilia-Romagna accedi alla sezione tesseramento

  Home |  Organismi dirigenti  |  Circoli  |  Eletti del PD  |  Link  |  Contatti  |  Trasparenza  |
Feed RSS 
  giovedi 24 luglio 2025 Partito Democratico Parma
| Parlamentari PD di Parma | PD Comune di Parma | Regione Emilia-Romagna |
3 marzo 2011: Il Pd di Parma lancia un presidio in difesa della scuola sabato 5 marzo in via Mazzini



 Il Partito Democratico dopo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, che  ha accusato la scuola pubblica e gli insegnanti  di non sapere  educare le giovani generazioni,esprime solidarietà prima di tutto alle istituzioni scolastiche per il significato e il valore che rappresentano  sul piano civile e democratico nel nostro Paese, agli alunni e alle alunne, ritenute implicitamente    incapaci dal nostro Presidente di pensiero critico e autonomo, alle famiglie, che per il 95 per cento scelgono la scuola statale e a quelle che scelgono la paritaria con fiducia e anche ai tanti dirigenti, docenti e operatori della scuola, che ogni giorno in diversi e difficili luoghi della nostra città e provincia continuano con passione e professionalità a svolgere un ruolo assegnato loro dalla Costituzione. Si tratta del ruolo di rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena uguaglianza di tutti i  cittadini attraverso l'istruzione. La scuola ha subito pesanti tagli ai finanziamenti, ma l'attacco più violento è stato quello di minare    alle fondamenta la sua stessa dignità e funzione sociale. Non la scuola come sostiene il Presidente, ma i modelli televisivi unitamente agli stili di vita  non certo esaltanti sotto gli occhi di tutti in questo periodo, hanno contribuito a rendere ancora più arduo il compito di chi ancora crede nel valore autentico dell'educazione e dell'istruzione. L'unica libertà educativa di scelta offerta alle famiglie e ai ragazzi, è stata quella di adeguarsi all'idea del denaro facile, del corpo svilito e mortificato, del consumo come rilevante criterio di vita. Mentre in tutti i Paesi del mondo, anche in un momento di crisi economica come questo, i governi investono sulla formazione e sulla ricerca, in Italia non solo si sottraggono risorse umane ed economiche, ma si dichiara apertamente guerra alla scuola. Guerra aperta, senza quartiere, con la compiacenza di chi sui territori si dice vicino alle famiglie e poi a Roma vota leggi che costringono le stesse a pagare di tasca propria  mense scolastiche sempre più care, servizi fondamentali per i disabili, in    molti casi gli oneri tessi di funzionamento delle istituzioni scolastiche. Il Partito Democratico, sosterrà convintamente e con iniziative pubbliche, tutti coloro, siano essi genitori, studenti, insegnanti o società civile, che non intendono fare della scuola un luogo di scontro e di divisione. Al Presidente del Consiglio ricordiamo quanto non sia stata evidentemente incisiva o compresa l'educazione cristiana ricevuta nelle scuole da lui frequentate e sempre citate nei suoi comizi.

 Il Partito Dmocratico, invita tutti i cittadini a un presidio in difesa della scuola, sabato 5 marzo alle ore 15 in Viale Mazzini a Parma.
  Partito Democratico Dipartimento Scuola e Servizi Educativi   




Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
Ricerca nel sito
»

pd città salsomaggiore terme feste 2013 parlamentari pd di parma elezioni europee 2014 congresso gruppo parlamentari elezioni feste regione emilia-romagna elezioni regionali 2014 gruppo pd comune di parma primarie congresso 2013 parlamentari pd parma citt? città primarie 2012
 Partito Democratico Unione Prov.le di Parma - Via Treves, 2 - 43122 Parma - Tel. 0521.1585105  - Privacy Policy

Il sito web di PD Parma non utilizza cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie strettamente necessari per la navigazione delle pagine e di terze parti legati alla presenza dei "social plugin". Per saperne di più Accetto