4 marzo 2011: PDL Tartufi. G. Ferrari(PD): “Grazie alle nuove norme valorizzeremo il patrimonio tartufigeno con l'apporto di tutti gli interessati”

Licenziato oggi dalla Commissione Territorio Ambiente della Regione il pdl che disciplina la "raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale".
Lo rendono noto con soddisfazione il relatore del progetto di legge, Mario Mazzotti, il presidente Damiano Zoffoli gli altri componenti PD della Commissione Tiziano Alessandrini, Paola Marani, Thomas Casadei, Gabriele Ferrari, Roberta Mori, Anna Pariani.
Una sessantina gli emendamenti approvati, che hanno modificato per aspetti rilevanti il testo originario presentato.
"Un primo passo in avanti importante, frutto del lavoro di queste settimane - dichiara il Consigliere Ferrari - è il maggiore equilibrio che il progetto di legge garantisce nei rapporti tra agricoltori e tartufai, in particolare grazie alla norma che assimila le tartufaie coltivate con l'arboricoltura da legno."
"Altrettanto rilevante è il rafforzamento del ruolo dell'associazionismo - sottolinea il Consigliere Ferrari - dal momento che il progetto di legge riconosce in modo significativo l'apporto di tutte le associazioni presenti sui territori, che svolgeranno una vera e propria consulenza alle Province per la programmazione di loro competenza."
Il testo approvato, infatti, valorizza ulteriormente gli spazi di ascolto e confronto in cui le Province si rapporteranno con tutti gli attori (compresi le associazioni agricole, i Comuni, i Parchi), al fine di avere una visione complessiva e realizzare una reale concertazione.
Altre novità sono il ruolo affidato alle Province nel favorire Intese e accordi fra gli interessati e un'inedita funzione consultiva assegnata invece ai Comuni.
Anche la cartografia, infine, assume nella nuova disciplina un ruolo rilevante, perché su di essa si basa la programmazione e gestione del patrimonio tartufigeno dell'Emilia-Romagna, nell'ottica di una politica che deve passare da una conoscenza puntuale del territorio.
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