30 maggio 2011: Carcere. Motta e Soliani (PD): «La risposta del dott. Ionta alle sollecitazioni nostre e dei sindacati č un primo passo ma ribadiamo la nostra richiesta di incontro».

«Dopo diversi mesi di attesa abbiamo finalmente ricevuto la risposta alla lettera che lo scorso ottobre abbiamo inviato al dott. Franco Ionta, capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, in esito alla lettera aperta inviata dalle rappresentanze sindacali della polizia penitenziaria con la richiesta dell'assegnazione di una "congrua aliquota di personale" in vista della riapertura, terminati i lavori di ristrutturazione, di cinque sezioni detentive del carcere di Parma».
«Il dott. Ionta ci ha precisato che la riapertura dei reparti ristrutturati è stata rinviata in attesa di provvedere ad un incremento del personale in servizio e che il Dipartimento ha già avviato le procedure per il reclutamento di dieci agenti, oltre all'eventuale integrazione di due unità di personale dell'area educativa a seguito della rideterminazione delle piante organiche».
«La risposta pervenutaci rappresenta certamente un primo riscontro positivo alle richieste dei sindacati della polizia penitenziaria ma è del tutto evidente che, come ammesso dallo stesso Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, le criticità non sono ancora superate».
«Ribadiremo al dott. Ionta la nostra richiesta di incontro per esprimergli le nostre perplessità e la particolare urgenza con cui riteniamo sia necessario intervenire adeguando, incrementandole, le dotazioni organiche del personale in servizio presso il carcere di Parma».
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