4 agosto 2011: GARBI: “EQUIPARARE LE VICENDE DI VIGNALI E BONACCINI, UN ESPEDIENTE CHE NON FUNZIONA”

In merito alle dichiarazioni rilasciate oggi da Luigi Villani il segretario provinciale del PD Roberto Garbi ha rilasciato la seguente dichiarazione. "Se tra un chiosco in un parco e oltre 600 milioni di debiti non ci fosse nessuna differenza Villani avrebbe ragione. Ma visto che - per quanto bravo con la retorica - neanche lui può riuscire a sostenere una cosa di questo tipo, allora equiparare la vicenda del Segretario del PD Stefano Bonaccini, di cui conosciamo la correttezza, con quella del sindaco di Parma Pietro Vignali è un espediente risibile. Lo abbiamo detto fin dall'inizio, lo ripetiamo ancora: il sindaco di centrodestra Pietro Vignali deve dimettersi perché ha condotto la città sull'orlo del default, con un carico di debiti fuori controllo impressionante. Ha mangiato il futuro nostro e dei nostri figli senza portare a casa nessun risultato di sostanza sui problemi che frenano lo sviluppo di Parma. Se vogliamo limitarci agli aspetti giudiziari - cosa che il PD non ha fatto e non intende fare - nel ribadire piena fiducia nell'operato dei Magistrati non possiamo tacere che nemmeno la vicenda che ha spaccato la Giunta Vignali è equiparabile a quella del segretario Bonaccini. Non lo è così come arresti per corruzione e concussione non sono neanche paragonabili a un coinvolgimento ancora tutto da chiarire nell'affidamento della gestione di un chiosco all'interno di un parco, una vicenda di 7 anni fa che potrebbe prefigurare al massimo un abuso d'ufficio. Tentare di dire che tutti sono sporchi quindi nessuno è sporco, provare a fare di tutta l'erba un fascio è una vecchia strategia di chi, colto con le mani nel sacco, non sa bene come difendersi o magari di chi, come Villani, vuol provare a far passare in cavalleria doppi incarichi ottenuti grazie alla politica. Ma non funziona. E non serve alla nostra città che vive ormai da settimane una situazione di paralisi non più tollerabile, schiacciata da centinaia di milioni di debiti e con un sindaco che non amministra più. Serve - per questo - un cambiamento forte, servono le dimissioni di questa Giunta incapace e un impegno comune per ripartire".
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