7 agosto 2011: Scuola: Soliani (PD), "Integrazione scolastica e diritto allo studio a rischio"
Con una interrogazione urgente al Ministro dell'Istruzione Gelmini, la senatrice del Pd Albertina Soliani chiede al governo "quali iniziative intenda assumere in relazione alle difficoltà che mettono a rischio il processo di integrazione scolastica e il diritto all'istruzione degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado". In particolare, Soliani fa riferimento "alle scuole della Provincia di Parma dove, alla vigilia dell'apertura dell'anno scolastico 2011/12, si registra la mancanza di 57 insegnanti di sostegno, a seguito dei tagli finanziari operati dal governo, essendo 1237 gli alunni disabili che frequentano le scuole, 573 i docenti fino ad oggi assegnati e 630 quelli previsti". Nel ricordare che "la provincia di Parma è stata la prima nel nostro Paese, intorno agli anni '70, ad attuare l'integrazione scolastica dei disabili con un grande movimento culturale, sociale ed educativo, che è diventato cultura comune nazionale" sottolinea che "i Comuni della provincia di Parma, di fronte alle difficoltà che in questi ultimi anni hanno messo a rischio il processo d'integrazione scolastica hanno provveduto a far fronte al problema con servizi propri per una spesa di 5 milioni e 280 mila euro oggi non più sostenibile". Inoltre fa presente la parlamentare democratica: "l'Amministrazione Provinciale di Parma ha lanciato l'allarme cui hanno aderito molti comuni di Parma. Il Presidente della Provincia di Parma e il Sindaco del Comune di Parma hanno inviato una lettera aperta al Presidente della Repubblica chiedendo il suo intervento per il superamento della situazione denunciata. Il Presidente dell' ANFFAS inoltre ha annunciato che saranno percorse le vie legali, qualora si rendesse necessario". Alla luce di questi fatti Soliani chiede al Ministro Gelmini "quali determinazioni intenda assumere, quale sia il quadro complessivo oggi della presenza degli alunni con disabilità nella scuola italiana e infine quale sia la attuale dotazione del personale di sostegno regione per regione e provincia per provincia".
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