7 agosto 2011: GARBI: “UNA ‘PICCOLA STORIA' È ALTRA COSA DALLA ‘ILLEGALITÀ DIFFUSA'”

"Capisco Villani e Moine. Per uscire dalla situazione in cui il centrodestra si è messo da solo a Parma non gli è sembrato vero poter attaccare il PD. L'amministrazione della città migliora? I debiti diminuiscono? No, ma che importa...l'essenziale è fare un po' di polemica, cercare di sollevare un po' di fumo, come hanno fatto e continuano a fare sulla vicenda che ha coinvolto il segretario regionale del PD Stefano Bonaccini.
Ma i due non devono attraversare un momento fortunato. Tant'è che a stopparli sono arrivate le dichiarazioni del Procuratore di Modena che ha definito quella che certi giornali e i nostri politici di centrodestra stanno conducendo contro Bonaccini la forte strumentalizzazione di una piccola storia. "C'è - ha dichiarato ieri testualmente il numero uno dei pm di Modena, Vito Zincani - una forte enfatizzazione di una indagine che è solo l'inizio dovuto di un'attività della Procura".
Se un'indagine che coinvolge un esponente politico - ha spiegato Zincani - vede un "atto dovuto", ovvero proprio l'avvio dell'indagine, trasformarsi di fatto ed automaticamente "in una incriminazione" a priori dell'indagato, "allora dico che non condivido questo metodo e che per quello che è nelle mie possibilità intendo respingerlo". Ben diversamente, come sicuramente ricorderanno Villani e Moine, si era espresso il Procuratore di Parma che non aveva parlato a proposito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Comune di "una piccola storia" ma di un clima di illegalità diffusa. Un giudizio un po' diverso, non trovate?
Noi, da parte nostra, continuiamo ad avere fiducia nella Magistratura, in tutta la Magistratura, sempre e comunque. E continuiamo a chiedere le dimissioni del sindaco Vignali e della sua Giunta di centrodestra, per l'incapacità che ha dimostrato non solo nello scegliere le persone ma soprattutto e ancor più nell'amministrare la nostra città e per le centinaia di milioni di euro di debiti sotto cui sta seppellendo il futuro nostro e dei nostri figli. Noi siamo in campo per garantire alla nostra città un futuro diverso, all'altezza di ciò che Parma merita e può".
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