27 ottobre 2011: Concorso presidi. Soliani (PD): "Gravi irregolarità, altro che momenti critici"

"Soltanto all'inizio di un tormentato concorso per dirigenti scolastici il ministro Gelmini comincia a pensare a un progetto di valutazione. Non poteva farlo prima?" Lo dichiara la senatrice del Pd Albertina Soliani della commissione Istruzione a palazzo Madama. "L'improvvisazione regna sovrana. Il ministro - aggiunge Soliani - definisce 'momenti critici' le gravi irregolarità e gli errori che hanno contrassegnato la prova preselettiva del concorso. E' opinione comune che essi avrebbero dovuto indurre il ministro a ripensare alla radice l'intera metodologia adottata. Non ha forse Gelmini dichiarato , giorni addietro, che i responsabili delle disfunzioni avrebbero pagato? Adesso pensa, invece, che che su tutto si possa stendere un velo. Perché soltanto adesso pensa all'Invalsi, a proposito del progetto-pilota per la valutazione dei dirigenti scolastici?". "Le parole del ministro esprimono pensieri in libertà. I criteri di valutazione che indica - continua Soliani - sono del tutto opinabili: è più importante per un dirigente scolastico la capacità di reperire risorse o la capacità di saper realizzare un progetto educativo per i ragazzi di oggi? Non è che si chiederà al dirigente scolastico la sua capacità di adeguarsi agli orientamenti politici del governo? Sia chiara, signora ministro. Occorre scientificità, non improvvisazione. E poi, bisogna sapere che se è giusto valutare tutte le prestazioni, non di meno dovranno essere valutate, innanzi tutto, le capacità del ministro che ha la responsabilità del sistema di istruzione del nostro paese". "Stando ai risultati - conclude Soliani - emerge frequentemente l'incompetenza della attuale titolare del Miur.
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