13 gennaio 2012: Sede DIA in Emilia-Romagna. G.Ferrari e Motta (PD): "Risultato importante, vogliamo la mafia fuori dalla Regione"

Il Ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri ha annunciato la prossima attivazione di una sede regionale della Direzione Investigativa Antimafia in Emilia-Romagna. L'istituzione della sede DIA era al centro di un'interrogazione all'Assemblea regionale e un'interpellanza al parlamento presentate dai consiglieri regionali e dai parlamentari emiliano-romagnoli del PD. Per il consigliere regionale PD Gabriele Ferrari e per la parlamentare PD Carmen Motta "si tratta di una grande notizia per la nostra Regione, che giunge a compimento di un lungo percorso di lotta alle infiltrazioni mafiose in Emilia-Romagna".
"Ormai tutti i dati confermano che al nord l'Emilia-Romagna, per la ricchezza del territorio e per la posizione strategica - è una delle regioni più colpite dai fenomeni mafiosi. Per questo fin dall'avvio dell'attuale legislatura - sottolineano Ferrari e Motta - la Regione Emilia-Romagna ha istituito molti strumenti concreti per la lotta alla criminalità organizzata. Nel 2010 e nel 2011 in Assemblea Legislativa sono state approvate la legge per il contrasto alle infiltrazioni mafiose e per la promozione della legalità e la legge per la promozione della legalità nell'edilizia, un settore cruciale per l'economia, che per le sue stesse caratteristiche fa molta gola alla mafia. Di pari passo un lavoro analogo è stato "
"La richiesta della costituzione di una sede della DIA in Regione, ripetutamente inviata al Ministro Maroni, non aveva sortito effetti. Con il cambio del Governo e con l'avvicendamento dei ministri siamo invece finalmente giunti ad un risultato importante. Le nostre istituzioni vogliono la mafia fuori dalla Regione. La nuova sede della DIA - concludono il consigliere Ferrari e l'onorevole Carmen Motta - rappresenterà un ulteriore e importante strumento per combattere in maniera sempre più efficace le infiltrazioni mafiose."
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