15 gennaio 2012: Congresso PDL. Garbi (PD): "Non riescono neanche più a parlare tra loro"
"Non riescono più neanche a parlare tra di loro". Così Roberto Garbi, segretario provinciale del Partito Democratico, ha commentato la notizia del rinvio a data da destinarsi dell'annunciato congresso del Pdl. "Mentre noi siamo da mesi impegnati in un confronto vero con la città - prosegue - il centrodestra è così diviso al proprio interno, a Parma come nel resto d'Italia, da non riuscire neanche a svolgere regolarmente i propri congressi"."Da anni questo centrodestra - spiega Roberto Garbi - non riesce più ad ascoltare la città e a dare risposte concrete ed efficaci alle domande di famiglie e imprese. Il disastro della Giunta finto civica di Vignali, che ha sempre avuto in Villani il proprio nume tutelare, travolta dai debiti e dagli scandali, nasce anche da qui, da un ceto politico ormai arroccato nel palazzo e appassionato più alla propria immagine e ai propri interessi che al futuro della città".Per il segretario del PD oggi si scende però un ulteriore gradino. "Il congresso - prosegue - è la sede in cui confrontarsi all'interno del proprio partito per decidere in che direzione andare. Le divergenze sono normali e utili e, nel congresso, avvengono alla luce del sole. Il Pdl, invece, ha scelto di continuare le proprie liti interne al buio. Hanno chiuso la porta cercando di lasciare fuori l'opinione pubblica, di non farsi vedere. Una scelta emblematica per un partito che al di là delle maschere dietro cui sceglierà di nascondersi non ha più niente da dire alla nostra città"."Il Partito Democratico - conclude il segretario Garbi - ha scelto viceversa la strada opposta. Per aprire a Parma una fase nuova abbiamo deciso di aprirci alla collaborazione vera con tutte le forze che condividono questo obiettivo, senza pregiudiziali, e abbiamo affidato al voto dei cittadini la scelta del candidato che meglio può interpretare questo percorso. È questo modo di vivere e intendere la politica e l'impegno per il bene comune, ne siamo convinti, la prima novità di cui Parma aveva bisogno per ritornare a guardare con fiducia al proprio futuro".
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