18 gennaio 2012: G.Ferrari: "Approvate due risoluzioni sul diritto di cittadinanza"

"La campagna - sottolinea il consigliere Gabriele Ferrari - è promossa da 19 organizzazioni della società civile (Acli, Arci, Asgi - Associazione studi giuridici sull'immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca - Coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza, Comitato 1° Marzo, Emmaus Italia, Fcei - Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani, Terra del Fuoco, Ugl Sei e dall'editore Feltrinelli) e vi hanno già aderito numerose istituzioni. Obiettivo della campagna è raccogliere le firme per sostenere due leggi di iniziativa popolare: la riforma del diritto di cittadinanza in particolare per i minori, introducendo lo ius soli temperato e il riconoscimento del diritto di voto, per le elezioni amministrative, ai lavoratori regolarmente presenti da cinque anni" si legge nella Risoluzione.
"La seconda risoluzione approvata oggi invita il Parlamento a riprendere al più presto l'iter di revisione del diritto di cittadinanza perché si giunga ad una legislazione che prenda atto delle mutate connotazioni della struttura demografica del nostro Paese e che sia rispettosa dei diritti di chi sul nostro suolo è nato e cresciuto e che italiano si sente in tutto fuorchè nei diritti. Sono 462mila gli stranieri residenti in Emilia Romagna, di questi il 20,1% ha meno di 14 anni. Su 5 milioni di stranieri in tutto il paese, 500 mila sono ragazzi e ragazze nate in Italia. E' impensabile - conclude Ferrari - privare dei basilari diritti di cittadinanza tutte queste persone."
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