Nostre interrogazioni
Sandro Campanini ha svolto un’interrogazione sulla base dei disagi espressi sulla stampa dai cittadini di Gaione, che segnalano i pericoli derivanti dall’alta velocità dei mezzi che percorrono via Montanara dopo che è stato “spento”, per ragioni normative, il semaforo che scattava in caso di superamento dei limiti. Inoltre, si chiedeva al Comune di ripristinare l’illuminazione ormai carente sulla pista ciclabile verso Parma e se potesse contribuire alla manutenzione del parco giochi parrocchiale visto che la frazione non ha un parco giochi pubblico e quello è l’unico presente. L’Assessora Benassi ha detto che il Comune intende installare un autovelox, mentre per il parco giochi l’assessora Paci ha detto che essendo privato il comune non intende contribuire. L’illuminazione della pista ciclabile verrà invece rifatta in modo diverso dall’attuale, ha spiegato Alinovi, perché l’attuale sistema è soggetto ad atti vandalici.
Nella replica, Campanini - dopo aver stigmatizzato gli atti vandalici sulla ciclabile - ha ricordato che oltre all’autovelox (che va bene ovviamente, se si riesce) si possono studiare anche altre iniziative (controlli, cartelli, dissuasori ecc.) e, riguardo al parco, che si tratterebbe di stipulare un accordo di collaborazione nell’interesse dei cittadini.
Nell'interrogazione presentata da Roberta Roberti e Caterina Bonetti venivano chiesti chiarimenti all'assessore in merito ai tempi di realizzazione del progetto, ormai da anni annunciato, della biblioteca di Alice, attualmente ospitata in modo provvisorio nelle serre del Parco Ducale.
Stando alla risposta dell'assessore Alinovi la ditta vincitrice dell'appalto sta ultimando il progetto attuativo e i lavori dovrebbero prendere il via nel corso dell'estate. La biblioteca dovrebbe così essere restituita al quartiere nel corso del prossimo anno, con funzioni non solo legate al patrimonio librario, ma anche aggregativo-culturali. Nella replica, si è posta l'attenzione sia su una necessaria riflessione in merito a funzioni e professionalità da inserire nella biblioteca, sia sui nuovi possibili utilizzi delle serre del parco, nel momento in cui venisse effettuato il trasferimento della biblioteca di Alice.
Nostre comunicazioni
Campanini sulla recente lettera inviata da oltre 40 associazioni alle istituzioni comunali che - sulla base della mozione sul tema dei profughi bloccati in Bosnia lungo la “rotta balcanica”, da noi proposta e approvata dal Consiglio comunale il 1 febbraio - chiede di proseguire nell’impegno, valutando tre possibili strade per l’accoglienza: i corridoi umanitari, l’ospitalità con lettere di invito/ garanzia e quella per motivi sanitari.
Lorenzo Lavagetto sulla sospensione della cooperativa Svoltare dal bando per l’affidamento della gestione dei minori stranieri rientranti nel SIPROIMI, che la cooperativa si era aggiudicata assieme alla Proges. Lo stesso Comune, a febbraio, aveva rinnovato la gestione del Progetto “Inside” alla coop. soc. Svoltare, progetto che vede la gestione (accoglienza, alimenti, lavoro) di una trentina di persone povere e nullatenenti del nostro territorio. Inoltre, l’Assessorato al Welfare ha indetto una gara per la gestione sempre del progetto Inside alla quale la Coop. Soc. Svoltare ha partecipato ma ad oggi, nonostante i termini della gara siano da lungo tempo scaduti non vi è stato ancora esito pubblico dell’ aggiudicazione. A margine, dalla stampa si è appreso in questi mesi che la Prefettura ha mantenuto in essere il contratto di gara per la gestione di alcune centinaia di migranti e richiedenti asilo, servizio che la Cooperativa ha erogato con continuità nonostante le criticità del momento. Le scelte compiute dal Comune appaiono quindi contraddittorie.
Delibere
Realizzazione nuovo centro di raccolta rifiuti differenziati in via Manara (laterale di via Spezia) nell’ambito delle opere di mitigazione ambientale per la realizzazione del polo ambientale integrato di Ugozzolo. Deroga al RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio).
Ci siamo astenuti, perché se l’opera in sé può avere utilità per i cittadini di questa zona, ci sono alcune perplessità: l’uso di un terreno agricolo, l’ubicazione lungo una strada stretta e già percorsa da camion per la presenza di aziende, il fatto di non aver avuto la possibilità di ragionare “a monte” su più ipotesi di collocazione rispetto a quella stabilita in delibera.
Variante al RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio), al POC (Piano Operativo Comunale) e alla ZAC (Zonizzazione Acustica Comunale) per la realizzazione della nuova scuola media nell’ex area militare del Castelletto (via Zarotto / via Sidoli).
Sulla delibera, che rappresenta un passaggio necessario per procedere con il progetto, abbiamo votato a favore (approvata all’unanimità). Al di là del provvedimento, nel corso del dibattito abbiamo nuovamente chiesto, tra varie cose, che il progetto preveda un’ampia parte destinata a verde pubblico e che quindi le scelte costruttive tengano conto di questa esigenza.
Mozioni
Mozione sulla giornata in ricordo delle vittime africane durante l'occupazione coloniale italiana.
La mozione, proposta come primo firmatario dal consigliere Freddi (gruppo misto), vuole ricordare, nel contesto dell’occupazione coloniale fascista in Africa, la strage perpetrata dagli italiani dopo il fallito attentato al Generale Rodolfo Graziani, che portò, a partire dal 19 febbraio 1937 (ricorrenza di lutto nazionale per l’Etiopia), all’ uccisione di decine di migliaia di etiopi (secondo alcune fonti tra i 20 e i 30.000) e al massacro nel monastero cristiano copto di Debré Libanos (300 vittime tra sacerdoti, seminaristi e popolazione locale). La mozione, approvata, chiede che si dedichi una strada a ricordo di questa ignominiosa pagina del nostro passato. Abbiamo votato a favore ritenendo condivisibile un impegno di memoria su quelle stragi e sulle gravi responsabilità italiane durante il colonialismo fascista e per contribuire a superare una sorta di rimozione di quelle vicende che ancora esiste. Abbiamo aggiunto però che non basta ricordare: occorre contribuire concretamente alla pace e al benessere delle popolazioni in quelle aree. (Voto contrario della Lega).