Resoconto Consiglio comunale del 31 maggio 2021
Nostre interrogazioni
Lorenzo Lavagetto sul rientro a tempo parziale presso il Comune di Parma dell'ex comandante della Polizia Municipale, trasferitosi a Modena: il quale, dopo solo alcuni anni a Parma, ha fatto domanda al comune di Modena dove è stato assunto con contratto a tempo determinato, rimanendo però in aspettativa presso il Comune di Parma; su richiesta di questo, continua a operare anche a Parma un solo giorno alla settimana, col meccanismo del comando, che prevede il rimborso da parte del Comune di Parma al Comune di Modena per i giorni di servizio svolti qui. Per Bosi le normative sono state rispettate e questa presenza parziale serve al passaggio di consegne. Resta il fatto che ancora una volta si manifestano l’incertezza e i continui cambiamenti che ormai da anni caratterizzano i vertici della polizia municipale.
Nostre comunicazioni
Caterina Bonetti sulla necessità di tenere alta l’attenzione in questo periodo sui rischi Covid; bene che si torni a uscire e a una vita più normale ma occorre continuare a seguire le regole e le raccomandazioni anti pandemia.
Sandro Campanini: abbiamo appreso dalla stampa della nomina del nuovo AD di Iren, Gianni Vittorio Armani. Auspichiamo che presto possa venire a Parma a illustrare i programmi di azione, vista la presenza di IREN nella nostra città e che il Comune è azionista della società.
Delibere
- Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Modifica della soglia di esenzione per l'anno 2021, nel quadro dei provvedimenti di sostegno connessi all'emergenza sanitaria Covid-19. Integrazione al regolamento per l'applicazione dell'addizionale.
La soglia di esenzione passa per quest’anno da 10.000 a 12.000. L'innalzamento della soglia era una misura che avevamo richiesto fin dalla prima mozione fatta per il bilancio 2017 e ribadito nel 2018 e anche nel 2020, essendo il livello addizionale Irpef di Parma tra i più stringenti in Italia; altri comuni hanno soglie di esenzione più alte (es. Modena, Reggio, Milano). Avremmo preferito una misura definitiva e ancora più alta (15.000) per venire incontro alle fasce di popolazione più svantaggiate, ma il provvedimento va nella direzione giusta. Occorre inoltre portare avanti un’analisi costante nel tempo sui livelli di povertà per verificare se le misure assunte sino sufficienti o vanno ulteriormente implementate. Abbiamo votato a favore; la delibera è stata approvata all’unanimità.
- Ulteriore modifica al Regolamento per l'applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e di occupazione di aree e spazi destinati a mercati. Astenuti.
- Adesione all’Associazione europea delle vie Francigene, che a nostra volta avevamo richiesto nel 2018 con una nostra mozione, approvata dal Consiglio. Voto favorevole (approvata all’unanimità).
- Occupazione di spazi e aree pubbliche per l’esercizio di attività commerciali o artigianali. Agevolazioni sul canone unico patrimoniale dovuto dai titolari di concessione o autorizzazione per l’anno 2021, in relazione all’emergenza Covid-19. Provvedimento condivisibile, ma occorre cercare di venire incontro ad alcuni esercenti che hanno segnalato difficoltà nell’uso degli spazi. Voto favorevole (approvata all’unanimità).
- Piani Peep ed edilizia abitativa convenzionata/agevolata/sovvenzionata e/o residenziale pubblica in diritto di proprietà ed in diritto di superficie -Calcolo per la trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà. Criteri per il recesso anticipato dei vincoli contenuti nelle convenzioni o atti unilaterali d'obbligo -Recepimento del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 28/09/2020 n. 151. Voto favorevole (approvata all’unanimità)
Ci siamo astenuti su una variazione al bilancio e abbiamo votato contro a una seconda variazione con aggiornamento del DUP (Documento unico di programmazione).
Resoconto Consiglio comunale del 7 giugno 2021
Nostre interrogazioni
Sandro Campanini sul nuovo edificio residenziale che sta sorgendo in via Lisoni, angolo via Casa Bianca, nel quartiere Lubiana, al posto di una ex fabbrica di prodotti dolciari, in demolizione. Il consigliere chiedeva quanti appartamenti verranno costruiti, l’altezza dell’edificio, se ci saranno aree verdi, risparmio energetico e attenzione nella fase di cantiere, tenendo conto che vicino ci sono il plesso scolastico di via Newton e piazza Lubiana col suo mercato settimanale. L’assessore Alinovi ha risposto che verranno realizzati 29 appartamenti di varie metrature, alcuni dei quali ad edilizia convenzionata, che l’altezza massima sarà di 14 metri, che non tutta l’area sarà occupata dall’edificio ed è previsto un valido risparmio energetico.
Nostre comunicazioni
Campanini sulla recente apertura della Casa della Pace, presso i Saveriani, a cui aderiscono molte associazioni locali. Una realtà con cui sarà opportuno collaborare anche a livello comunale.
Delibere
In questo Consiglio erano all’ordine del giorno le due delibere inerenti il nuovo Piano di rischio aeroportuale (cioè: “Aggiornamento del piano di rischio aeroportuale di cui all'art. 707 comma 5 del codice della navigazione e ss.mm.ii” e “Contestuale adozione di variante al Regolamento urbanistico edilizio (Rue) e al Piano operativo comunale (Poc) in adeguamento al piano di rischio aeroportuale dell'aeroporto Giuseppe Verdi di Parma (art. 4 comma 4 l.r. 24/2017 ss.mm e artt. 33 e 34 l.r. 20/2000 ss.mm)”, in cui in particolare si introduce la fascia D di rispetto, il che va a incidere sulla realizzazione del “mall” a fianco. Un provvedimento che avrebbe dovuto essere adottato già da diversi anni, visto che quello approvato dal commissario Ciclosi nel 2012 già preannunciava la necessità di una modifica, in ragione delle nuove norme ENAC. Un atto quindi atteso, che riguarda l’attuale aeroporto, ma che presenta una serie di serie incognite e punti non chiari, fino a porre dubbi di legittimità.
La discussione è stata lunga e articolata e c’è anche stata una sospensione della seduta con riunione dei capigruppo con i tecnici e il sindaco per avere ulteriori delucidazioni, che però non hanno dato particolari esiti.
Abbiamo chiesto di rinviare la delibera per un maggiore approfondimento e valutare con ulteriori elementi tutti gli aspetti controversi, ma la proposta non è stata accolta.
I maggiori punti critici sono:
- Viene introdotta espressamente una disciplina modificativa sull’ edificazione sull’area PUD (Parma Urban District, cioè il “Mall”) , a cui si rimodula il 15 per cento di volume e quindi si incide sul diritto soggettivo maturato in condizioni di preesistente legittimità. Ma se è un piano ai sensi del 707 codice navigazione dovrebbe contenere la zonizzazione e relativa normativa generale, non specifici precetti direttamente incidenti sulle posizioni già acquisite. Siccome il procedimento incide direttamente sui diritti soggettivi acquisiti da PUD, esso dovrebbe essere comunque quello ordinario di adozione, osservazioni e approvazione. Di fatto è una variante in sé, non è una integrazione del piano.
- La delibera afferma esplicitamente che non si è trovato un accordo consensuale con PUD in relazione alla prevista rimodulazione dei volumi e diminuzione del carico antropico. Ciò significa che PUD potrebbe ricorrere e chiedere i danni.
- Non sono stati esplicitati i criteri scelti per giungere alla riduzione del 15% dei volumi e della rimodulazione del carico antropico.
In queste condizioni, non si poteva che votare in modo contrario; stesso voto da parte di tutti gli altri gruppi di minoranza, salvo l’astensione di Parma Unita.